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Funzionalità
SEA.AI è in grado di rilevare qualsiasi oggetto galleggiante sulla superficie dell’acqua, indipendentemente dai materiali coinvolti, che si tratti di legno, acciaio, plastica o materia organica.
SEA.AI rileva gli oggetti che i sistemi convenzionali, come il radar o l’AIS, potrebbero non notare, fornendo così un ulteriore livello di sicurezza alla tua imbarcazione e al tuo equipaggio.
Le telecamere termiche ad alta sensibilità garantiscono il rilevamento sia di giorno che di notte.
SEA.AI è in grado di classificare oggetti come barche a vela o a motore, navi, boe e persone in acqua. Qualsiasi altro oggetto o oggetto non conosciuto sarà contrassegnato come pericolo sconosciuto.

Sì, i sistemi SEA.AI sono dotati di telecamere termiche che garantiscono la visione notturna. Anche in condizioni climatiche avverse, le loro termocamere superano l’occhio umano. Considerando i compiti abituali svolti dall’equipaggio – sia al timone, in navigazione o in altre mansioni – i sistemi SEA.AI rimangono costantemente vigili, come ”vedetta” sulla coffa in cima all’albero. La loro costante vigilanza garantisce avvisi in tempo reale in caso di potenziali pericoli. La loro costante vigilanza garantisce avvisi in tempo reale in presenza di potenziali pericoli.

SEA.AI utilizza una stabilizzazione dell’orizzonte basata sull’intelligenza artificiale per garantire le migliori prestazioni in condizioni di mareggiata. Un’unità IMU (Inertial Measurement Unit) incorporata misura anche qualsiasi movimento e accelerazione dell’imbarcazione in tempo reale. Inoltre SEA.AI Sentry è anche stabilizzato meccanicamente per compensare le onde.
Poiché SEA.AI è montato il più in alto possibile (cioè in cima all’albero), può vedere oltre le creste delle onde e ha dimostrato di essere molto più affidabile rispetto a ciò che può vedere un membro dell’equipaggio.
SEA.AI è stato progettato per le difficili condizioni del mare. Negli ultimi due anni, i sistemi sono stati utilizzati e testati da numerosi team di regata oceanica in tutto il pianeta nelle condizioni più difficili.
SEA.AI è un sistema di visione artificiale basato su telecamere termiche (IR) e a colori. Utilizza la più recente tecnologia AI per rilevare tutto ciò che galleggia sull’acqua.
SEA.AI è un dispositivo intuitivo e facile da usare, che offre un ulteriore livello di sicurezza rilevando e segnalando gli oggetti che un radar potrebbe non vedere.
L’AIS è un sistema di transponder attivo utilizzato sulle imbarcazioni commerciali e su alcune imbarcazioni da diporto.
SEA.AI è in grado di rilevare gli oggetti anche in assenza o in presenza di un AIS inattivo grazie alla tecnologia di visione artificiale.
SEA.AI integra perfettamente le telecamere, comprese quelle termiche, con una tecnologia di visione computerizzata all’avanguardia. L’integrazione della visione artificiale in SEA.AI consente il rilevamento automatico di oggetti galleggianti nell’ambiente marittimo, una caratteristica preziosa che aumenta la sicurezza e la consapevolezza della situazione in mare.
Questa AI aggiuntiva si rivela preziosa, soprattutto quando si è impegnati in altre attività. Anche durante il monitoraggio passivo delle telecamere, SEA.AI si distingue per l’emissione di allarmi sonori quando vengono rilevati potenziali rischi o pericoli, offrendo un vantaggio cruciale negli scenari multitasking.
SEA.AI introduce miglioramenti guidati dall’intelligenza artificiale alle termocamere, come il rilevamento o il tracciamento di oggetti, la sorveglianza perimetrale e la prevenzione delle collisioni. Questo rappresenta un passo avanti trasformativo nella tecnologia marittima.
SEA.AI può funzionare in condizioni di scarsa visibilità, come pioggia leggera e nebbia, ma le sue prestazioni ne risentono.
In caso di pioggia leggera, il sistema è in grado di rilevare gli oggetti, ma il suo raggio di rilevamento potrebbe essere ridotto. In caso di pioggia intensa o nebbia fitta, il rilevamento potrebbe essere casuale.
Assicurarsi di aver scaricato l’ultima versione dell’applicazione “SEA.AI Navigation” sul proprio smartphone, tablet o MFD.
Collegarsi alla rete WIFI dell’imbarcazione o dell’MFD per accedere al sistema SEA.AI o avviare l’app di navigazione SEA.AI sul dispositivo mobile. Il popup “Aggiornamento disponibile” apparirà automaticamente sullo schermo se è disponibile un nuovo aggiornamento. Fare clic su “Sì” per aggiornare il sistema alla versione software più recente.
Attenzione: Il processo di aggiornamento può comportare diversi riavvii del sistema – la connessione al dispositivo mobile sarà persa – l’aggiornamento e il riavvio richiederanno diversi minuti – non spegnere il sistema.

Video:

Come aggiornare il sistema da un PC

Video:

Come aggiornare il sistema da iOS

I sistemi SEA.AI possono vedere fino all’orizzonte, ma il raggio di rilevamento effettivo dipende dall’altezza di montaggio, dalle dimensioni dell’oggetto sopra l’acqua, dal modello SEA.AI e dalle condizioni ambientali.
I sistemi SEA.AI sono ad esempio in grado di rilevare :
– Barca a vela fino a 7500 m con il Sentry, 2000 m con un Offshore/Competition 640 e 1000 m con un Offshore One.
– Uomo a bordo fino a 700 m con il Sentry, 150 m con un Offshore/Competition 640 e 100 m con un Offshore One.

Fino a 2 utenti possono utilizzare l’applicazione contemporaneamente sui loro dispositivi. È inoltre possibile assumere il controllo anche da altri dispositivi. Ad esempio Navstation o tablet all’interno dell’imbarcazione.

Sì. SEA.AI può essere molto utile anche durante le manovre portuali, fornendo occhi aggiuntivi soprattutto di notte o per vedere al di sopra di un molo o di pontili, e quindi anticipare qualsiasi potenziale collisione con altre imbarcazioni in movimento.
SEA.AI è in grado di rilevare gli oggetti galleggianti sulla superficie dell’acqua. Non è in grado di vedere attraverso la superficie dell’acqua e di rilevare oggetti completamente sott’acqua come banchi di sabbia o scogliere.
SEA.AI è in grado di rilevare i mammiferi marini, come le balene. La nostra AI elabora più fotogrammi al secondo e rileva tutti i pericoli galleggianti.
Se un mammifero marino si trova in superficie per respirare, ad esempio, l’intelligenza artificiale è in grado di rilevarlo. Questo è un momento preciso in cui le balene sono a rischio di collisione. Sviluppiamo costantemente i nostri algoritmi di visione artificiale per migliorare le nostre capacità di rilevamento.
La nostra intelligenza artificiale è in grado di identificare con successo i mammiferi marini quando sono visibili, anche solo leggermente, sopra la superficie dell’acqua.

Sì, SEA.AI, con le sue telecamere termiche, è in grado di rilevare oggetti alla stessa temperatura grazie alle differenze di emissività e riflettività dei materiali e alla capacità della telecamera di rilevare le variazioni di radiazione infrarossa da superfici diverse.

Ogni materiale ha una propria emissività, che determina l’efficienza con cui emette calore, per cui oggetti simili per temperatura appaiono in modo diverso.

Anche la riflettività influisce sull’immagine termica, poiché alcuni materiali riflettono maggiormente la radiazione circostante.

Infine, è possibile rilevare le variazioni di infrarossi sulle superfici, permettendo di distinguere oggetti di uguale temperatura. Ad esempio, un contenitore e l’acqua, pur avendo la stessa temperatura, emettono raggi infrarossi in modo diverso, rendendo visibile il contenitore.

Utilizzando la più recente tecnologia delle telecamere in combinazione con l’intelligenza artificiale, SEA.AI rileva e classifica gli oggetti per avvisare tempestivamente e in modo affidabile gli equipaggi della presenza di oggetti sulla superficie dell’acqua, di giorno e di notte.

Una rete neurale convoluzionale (CNN) è una classe di reti neurali artificiali che esegue la segmentazione, la classificazione e il rilevamento per una miriade di applicazioni come la sicurezza marittima. La computer vision analizza le immagini e poi crea rappresentazioni numeriche di ciò che “vede” utilizzando una CNN.

L’IA, o intelligenza artificiale, si riferisce allo sviluppo di sistemi informatici in grado di svolgere compiti che tipicamente richiedono l’intelligenza umana, come l’apprendimento, il ragionamento, la risoluzione di problemi, la comprensione del linguaggio naturale, la percezione e l’interazione con l’ambiente.
Come sottogruppo dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’apprendimento profondo, la computer vision addestra le reti neurali convoluzionali (CNN) per sviluppare le capacità di visione umana per applicazioni automatizzate.

Le termocamere, note anche come telecamere a infrarossi, funzionano rilevando e catturando la radiazione infrarossa (calore) emessa dagli oggetti. A differenza della luce visibile, che l’occhio umano può percepire, la radiazione infrarossa non è visibile a occhio nudo. Le termocamere utilizzano sensori e ottiche speciali per catturare questa radiazione infrarossa e convertirla in un’immagine visibile che rappresenta le differenze di temperatura in una scena.

Per addestrare i nostri modelli, creiamo dei set di dati rappresentativi per l’addestramento e il test a partire dal nostro ampio database marittimo annotato, che si espande continuamente con nuove immagini che catturano un’ampia gamma di scenari. Si tratta di un metodo che, attraverso un’ottimizzazione matematica, porta il modello a rilevare correttamente gli oggetti all’interno di un’immagine. Durante il processo di addestramento applichiamo diverse strategie di aumento dei dati per massimizzare le capacità di generalizzazione dei modelli. Queste strategie prevedono la modifica delle immagini di addestramento in diversi modi per aiutare i modelli ad apprendere caratteristiche più robuste. Inoltre, eseguiamo la regolazione degli iperparametri per trovare i valori ottimali delle varie variabili che controllano il processo di apprendimento. Infine, il set di test viene utilizzato per valutare le prestazioni dei modelli confrontando le annotazioni con le previsioni dei modelli. Questa valutazione continua ci aiuta a valutare l’efficacia dei modelli addestrati nel rilevare gli oggetti nei dati non visti, assicurando che si comportino bene negli scenari del mondo reale.

Prodotto
Serie Concorso: Unità Vision: 750g
Serie Offshore Unità di visione: 990g (unità di elaborazione SEA.Ai: 1,7 kg)
SEA.AI Sentry: 5,4 kg kg

Serie Concorso :

  • Unità di visione: 145 x 130 x 151 mm
  • Unità di elaborazione: 190 x 155 x 60 mm

Offshore 320 e 640:

  • Unità di visione: 190 x 172 x 133 mm
  • Unità di elaborazione: 190 x 155 x 60 mm

Offshore One 320 (tutto in un’unità): 190 x 172 x 133 mm

SEA.AI Sentry (tutto in un’unità): 366 x 202 x 232 mm

Offshore One: 38 g/m + 96 g/m
Offshore 320 / 640: 36 g/m + 73 g/m
Competition: 31 g/m + 73 g/m

SEA.AI non ha bisogno di una connessione internet costante per funzionare. Un accesso occasionale a internet per aggiornare il sistema con il software SEA.AI più recente garantirà le migliori prestazioni e gli ultimi aggiornamenti dell’AI.

Sì, i sistemi di telecamere SEA.AI sono impermeabili (IP67) e sono stati testati in condizioni estreme per garantire l’impermeabilità, la temperatura, gli urti, le vibrazioni e la resistenza all’acqua salata. Gli obiettivi delle fotocamere sono dotati di uno speciale rivestimento che li protegge dalle condizioni atmosferiche più estreme e dallo sporco.

Sì, i sistemi SEA.AI sono stati progettati e testati per resistere alle condizioni più difficili in mare. La strategia di validazione di SEA.AI comprende test di durata con forze di 10g e più di 1 milione di cicli.

La manutenzione da parte dell’utente non è necessaria, a meno che il tuo sistema non debba affrontare periodi molto lunghi senza pioggia. In casi specifici, potrebbe essere necessario pulire le lenti con acqua dolce di tanto in tanto.

I modelli Offshore e Competition sono compatibili con i più comuni MFD di B&G, Raymarine, Garmin e Furuno. Contattateci per verificare la compatibilità.
Il sistema SEA.AI Sentry richiede un pc che può essere collegato agli MFD via HDMI e USB anche per l’input touch.

Tutta la documentazione tecnica è disponibile nella nostra Biblioteca esterna. Seguire il link sottostante per accedere al sito FTP dedicato ai clienti.

Il nostro link a Sharepoint

Serie da competizione: Media 20W – Max 40W (Ingresso 12/24V DC)
Offshore One: Media 15W – Max 25W (ingresso 24V DC)
Offshore 320/640: Media 30W – Max 50W (Ingresso 12/24V DC)
Sentinella: Media 45W – Max 70W (Ingresso 24V DC)
Per addestrare i nostri modelli, creiamo dei set di dati rappresentativi per l’addestramento e il test a partire dal nostro ampio database marittimo annotato, che si espande continuamente con nuove immagini che catturano un’ampia gamma di scenari. Si tratta di un metodo che, attraverso un’ottimizzazione matematica, porta il modello a rilevare correttamente gli oggetti all’interno di un’immagine. Durante il processo di addestramento applichiamo diverse strategie di aumento dei dati per massimizzare le capacità di generalizzazione dei modelli. Queste strategie prevedono la modifica delle immagini di addestramento in diversi modi per aiutare i modelli ad apprendere caratteristiche più robuste. Inoltre, eseguiamo la regolazione degli iperparametri per trovare i valori ottimali delle varie variabili che controllano il processo di apprendimento. Infine, il set di test viene utilizzato per valutare le prestazioni dei modelli confrontando le annotazioni con le previsioni dei modelli. Questa valutazione continua ci aiuta a valutare l’efficacia dei modelli addestrati nel rilevare gli oggetti nei dati non visti, assicurando che si comportino bene negli scenari del mondo reale.
Integrazione
I sistemi SEA.AI devono vedere l’orizzonte come punto di riferimento. SEA.AI Sentry deve essere installato su una superficie piana e orizzontale. La staffa di montaggio Offshore e Competition consente di fissarlo su una superficie orizzontale o verticale. Un assistente automatico assicura il corretto allineamento durante la prima installazione.

L’unità di elaborazione e il SEA.AI Brain devono essere installati in un ambiente asciutto all’interno dell’imbarcazione in posizione verticale con i connettori rivolti verso il basso. Per garantire una ventilazione sufficiente per il raffreddamento a convezione, è necessario avere uno spazio libero di almeno 100 mm sopra e 150 mm sotto l’unità.

Sì. Deve essere integrato nella rete LAN /WiFi dell’imbarcazione per comunicare con l’interfaccia utente (PC, laptop, tablet o MFD) e per aggiornare il sistema con uno smartphone tramite l’app store (IOs o Android).

L’installazione del sistema SEA.AI deve essere precisa per garantire il corretto funzionamento del sistema. L’installazione deve essere effettuata da un professionista. Per trovare l’installatore più vicino a te, visita la pagina web del nostro Dealer Locator o contatta .

Manuale e documentazione

La guida per l’utente e la documentazione sono disponibili nel nostro sharepoint:

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